Il giardino paesaggistico a Genova (1780-1930)
Matteo Frulio | Prefazione di Lauro Magnani
Il testo indaga figure chiave come Andrea Tagliafichi, in dialogo con personalità internazionali, e Carlo Barabino, architetto e paesaggista. Vengono approfonditi anche Giuseppe e Luigi Rovelli, ultimi grandi progettisti genovesi, la cui formazione internazionale e innovazione sono emerse da archivi. Nonostante molte perdite per l’urbanizzazione, Genova conserva decine di giardini paesaggistici. Il volume ne sottolinea la fragilità e l’urgenza di tutela, non solo con restauri ma con divulgazione appassionata.

