Fosfati ed Ossalati artificiali

Per la conservazione delle superfici dell’architettura
a cura di Carla Arcolao e Angelita Mairani

Il restauro professionale richiede oggi una conoscenza sempre più profonda e critica dei problemi verso i quali si è in procinto di intervenire. Analisi superficiali e approssimate delle problematiche farebbero incorrere, come troppo spesso è stato in passato, in restauri di durata effimera, se non causa di nuovi danni.
Tra i problemi più stringenti vi sono quelli dovuti alla presenza di sali solubili associati a movimenti di acqua, una situazione ricorrente. Purtroppo nei monumenti antichi sali solubili sono infatti quasi sempre presenti ed altrettanto ineliminabili. Con essi occorre fare i conti, ricercando soluzioni in grado di limitare al minimo i danni che procurano alle strutture lapidee, agli affreschi, ai mosaici.

I trattamenti dell’ossalato di ammonio e del fosfato di ammonio, emersi a partire dagli anni 2000, rappresentano un passo avanti importante per la conservazione del patrimonio esposto all’aperto, in particolare se costituito da materiali carbonatici.

Anno: 2022 Lingua: IT
Formato: 21 x 29,7 cm Prezzo:
Pagine: 60 Cod: 978-88-6373-844-5
Collana: