Il Palazzo dei televisori
Piero Fiorio
di Jacopo Baccani
Prima il neomanierismo vagamente palladiano del catanese Francesco Fichera, autore di villa Inga; poi il modernismo attratto dal design anni sessanta del biellese Piero Fiorio, risultante in quello che oggi viene affettuosamente soprannominato dai più come il Palazzo dei televisori: due fasi del Novecento nello stesso lotto di terreno, il tutto all’interno della cornice di corso Italia, vera e propria “fiera campionaria” dell’architettura del XX secolo. Una nuova guida, a cura di Jacopo Baccani, per raccontare un progetto definito dal suo stesso autore “coerente nell’incoerenza” e per cominciare a riscoprire un professionista presente a Genova molto più di quanto non si creda.