Rapporti di famiglia a Genova

a cura di Giustina Olgiati e Daniele Tinterri

Durante i secoli del Medioevo e dell’età moderna il termine famiglia definisce un complesso di individui molto più ampio del nucleo rappresentato da due sposi e dai loro figli. La famiglia comprende ascendenti, discendenti, collaterali; mogli legittime, separate o divorziate; concubine; servitori, stipendiati e apprendisti; donne nubili o vedove; figli naturali o non ancora emancipati dalla patria potestà; consanguinei bisognosi di assistenza.

Per il patriziato genovese la famiglia è il clan, l’insieme di quanti si fregiano dello stesso cognome per diritto di nascita o per l’associazione a un albergo e godono di beni in comune. Nel Settecento si aggiungono a essi i cavalier serventi, galanti o cicisbei.

Se lo Stato interviene, con leggi e statuti, per regolare interessi patrimoniali, usi e costumi legati ai rapporti di famiglia, la realtà di tutti i giorni affiora dagli atti dei notai, che ci raccontano storie di matrimoni imposti e rifiutati, bigamia e uxoricidio, rapimenti e violenza, separazioni e divorzi, figli legittimi e naturali, vedovi e anziani. Le vicende private di grandi personaggi storici come Cristoforo Colombo e Giovanni Andrea Doria si uniscono con quelle degli abitanti della città di Genova, dallo schiavo liberato che proviene dal Catai agli uomini e donne di ogni ceto e condizione sociale, nel lungo arco cronologico che copre la storia del Comune e della Repubblica di Genova.

Una storia che non cessa mai di stupirci e di farci riflettere sulle radici del nostro presente.

Autori dei saggi, delle trascrizioni e delle schede di catalogo: Andrea Lanzola, Andrea Lercari, Giustina Olgiati, Valentina Ruzzin, Daniele Tinterri

Anno: 2023 Lingua: IT
Formato: 16,8 x 24 cm Prezzo: € 35,00
Pagine: 288 Cod: 979-12-5590-029-0
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