Virginia, un mondo perduto
Avvincente come un romanzo, eppure del tutto vera, perché scrupolosamente verificata su documenti d’epoca, la vicenda di Virginia Peirano si snoda tra la Romania, dove nasce, e Londra, per giungere a intrecciarsi con quel- la dell’ultimo rampollo di un’antica famiglia aristocratica genovese, Paolo Spinola, colui che con il fratello Franco avrebbe donato la dimora di famiglia allo Stato italiano perché diventasse la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Ne scaturiscono una storia d’amore e un matrimonio, presto minato da insanabili differenze culturali e di clas- se, che la famiglia di lui suo malgrado accetta, arrivando perfino a costruire per loro un’incantevole villa sul mare. Dopo un continuo girovagare, tra Londra, Parigi e un’esotica luna di miele in Egitto, shopping e divertimenti in località alla moda, la coppia si separa, divorziando a Fiume nel 1923.
Divenuta moglie di Stephen Courtauld, appartenente a una dinastia di noti industriali inglesi, la storia di Virginia prose- gue con la sontuosa ristrutturazione déco della residenza di Eltham Palace, nei pressi di Londra, viaggi sullo yacht che porta il suo nome, un periodo in Scozia, il trasferimento in Africa, in Rhodesia, e il rientro sulla Manica, nell’isola di Jersey. Una donna brillante e fuori dal comune, la cui straordinaria biografia, segnata da un’irrefrenabile ricerca di bellezza, consente di rievocare un’epoca affascinante, tra modernità e tradizione.
Anno: 2017 | Lingua: IT |
Formato: 17x22 cm | Prezzo: € 15,00 |
Pagine: 128 illustrate | Cod: 978-88-6373-486-7 |
Collana: Galleria Palazzo Spinola |