Bruno Rosano
Il Museo Mallé valorizza la fotografia dal 1995, con un archivio nato da foto di famiglia e donazioni locali.
Nel 2001, la mostra “Dronero. Memorie di un secolo” fu un successo. Oggi, il museo celebra Bruno Rosano, fotografo e alpinista, con una mostra dei suoi scatti inediti.
Rosano, scomparso nel 2022, amava la Valle Maira, che esplorò e mappò. Le sue mappe, precise e resistenti, sono ancora usate dagli escursionisti. Le sue foto, scattate con una macchina compatta, sono paesaggi ampi e dettagliati, frutto di un’attenta postproduzione.
Rosano usava la fotografia per esprimere la sua visione della montagna, con colori vivaci e composizioni che ricordano la pittura. Le sue immagini, spesso panoramiche, esaltano la grandezza del paesaggio e la presenza umana, come nei quadri romantici. Per Rosano, la montagna era libertà e ricerca interiore.