Dante Conte 1885-1919

Un artista originale nella Sampierdarena tra Ottocento e Novecento
a cura di Matteo Fochessati in collaborazione con Anna Vyazemtseva

Il catalogo ripercorre tutta la breve ma intensa attività artistica di Dante Conte che, nato a Sampierdarena (comune autonomo inglobato nella Grande Genova dal 1926), vi morì, appena trentatreenne, il 4 gennaio 1919, a causa dell’epidemia di “spagnola”.
Dopo gli inizi nello studio del pittore Ettore Vernazza, Conte, grazie agli aiuti dell’amministrazione comunale (in particolare, del sindaco Nino Ronco), frequentò l’Accademia Ligustica e, successivamente, la scuola di scultura di Augusto Rivalta presso l’Accademia di Firenze.
Se si escludono due ipotizzati soggiorni a Parigi e a Londra, l’artista rimase nella città natale senza ulteriori significativi spostamenti fino alla morte, partecipando a quell’atmosfera particolare della cittadina che, ancora comune indipendente rispetto al capoluogo, stava trasformandosi in un centro industriale di primaria importanza, a cui corrispose un notevole dinamismo in ambito artistico-culturale.
Oltre a documentare questo clima ricco ed effervescente, di cui Conte fu pienamente partecipe insieme ai suoi amici artisti (tra cui Vernazza, Arnaldo Castrovillari e Giovanni Battista Derchi), il catalogo offre anche un’ampia panoramica sulla sua personalissima attività pittorica che, pur partendo dal realismo ottocentesco, si sviluppò in direzione di una moderna e potente tensione espressiva, e sulla sua ricca produzione di disegni, soprattutto a carboncino, caratterizzati, nella raffigurazione di familiari, amici, operai, marinai e pescatori, da un approfondimento psicologico di grande verità e umanità.

Anno: 2023 Lingua: IT
Formato: 20.5 x 20.5 cm Prezzo: € 22,00
Pagine: 144 Cod: 978-88-6373-950-3
Collana: Sagep Cataloghi