I giardini di Ludwig Winter a Bordighera e Ventimiglia

Riflessioni sul ruolo della cultura germanica nel vivaismo e nel paesaggio in Liguria
Paola Gullino

Il volume si concentra sull’evoluzione dei giardini in Liguria tra il XIX e XX secolo e sul ruolo che ebbe la cultura germanica nel vivaismo e nel paesaggio. In questo contesto, fu determinante Ludwig Winter (1846-1912) illustre botanico, architetto di giardini e pioniere florovivaista, sperimentatore e ibridatore, che con le sue innumerevoli attività contribuì all’introduzione di numerose specie esotiche nel territorio e alla diffusione delle palme nel Ponente Ligure. Progettò e realizzò tra la fine dell’Ottocento ed inizio Novecento stupendi giardini, commissionati da famiglie nobili e borghesi, la maggior parte di queste di origine straniera; tra queste la Famiglia Hanbury che nel 1868 assunse Winter per progettare sul capo della Mortola, uno straordinario giardino di acclimatazione. Dal carteggio raccolto si evincono le idee compositive per la realizzazione dei “Giardini Botanici Hanbury” e le prime specie arboree, arbustive ed erbacee collezionate, provenienti da vivai e giardini da tutto il mondo. Recentemente nel Comune di Bordighera e nel Comune di Ventimiglia sono stati valorizzati e riqualificati due giardini pubblici, ideati e progettati da Ludwig Winter: i Giardini Winter nel Vallone del Sasso ed i Giardini pubblici Mons. Tommaso Reggio. Queste realizzazioni possono considerarsi per il Ponente Ligure un patrimonio culturale di inestimabile valore per la collettività in quanto testimoni di una tradizione florovivaistica eccezionale.

Anno: 2020 Lingua: IT
Formato: 17x24 cm Prezzo: € 20,00
Pagine: 144 riccamente illustrate Cod: 978-88-6373-715-8
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