Tino Repetto

La ricerca dell’assoluto
Claudio Castellini – Alessandra Gagliano Candela – Silvano Ghiringhelli Cristina Sissa – Giulio Sommariva

Disegni a matite colorate, a tecnica mista, a china, rievocano la sagoma di un albero, l’intrecciarsi dei rami delle palme, l’addensarsi della vegetazione, l’inclinarsi nodoso di un fico, l’ammassarsi degli scogli, il cielo. Dopo una laurea in Ingegneria, conseguita a Genova, Tino Repetto decise di dedicarsi alla pittura, dando seguito ad una passione che già coltivava da studente. Seguì, quindi, i corsi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, probabilmente intorno alla metà degli anni Cinquanta, data alla quale si conoscono le prime testimonianze della sua pittura, figurative dal colore corposo. In questi anni, Repetto si forma alla pittura ed al disegno con un’attenzione particolare a Van Gogh, a Cézanne, agli Impressionisti, da lui stesso indicati come suoi riferimenti, in un momento nel quale la ricerca artistica aveva virato verso l’astrazione. Nel 1957 il soggiorno a Parigi, a Les Halles, lo avrebbe messo a contatto con un ambiente vivace e complesso, nel quale poté vedere le opere di quegli artisti e conoscere direttamente le ultime tendenze, compreso l’Informale di Wols, Fautrier, Dubuffet.

Anno: 2021 Lingua: IT
Formato: 16,8 x 24 cm Prezzo: € 18
Pagine: 112 pagine illustrate Cod: 978-88-6373-843-8
Collana: