Sinibaldo Scorza (1589-1631)

“Avezzo a maneggiare la penna dissegnando”
a cura di Piero Boccardo e Margherita Priarone

Sinibaldo Scorza (Voltaggio 1589 - Genova 1631) è senza dubbio tra gli artisti più originali del primo Seicento ge- novese: prolifico disegnatore, raffinato miniatore e singolare pittore di paesaggi e animali, in opere per la maggior parte di piccolo formato, asseconda un nuovo gusto internazionale per la pittura di genere e i soggetti di tono minore. La sua attività grafica, che si segnala per la grande diversità di modi e di tecniche impiegate – matita nera e rossa, penna e inchiostro con acquerellature, pigmenti colorati; abbozzi e schizzi, studi preparatori più accurati, appunti dal vero, copie da stampe di maestri antichi – era già lodata dalle fonti a lui coeve per l’alta qualità formale e la capacità mimetica della natura.

Pubblicato in parallelo all’esposizione al pubblico presso i Musei di Strada Nuova, il nucleo completo di disegni dell’ar- tista del Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso – ben una novantina di fogli, dei quali 55 fino a quest’anno inediti – è secondo per importanza al mondo (dopo quello della collezione Czartoryski del Muzeum Narodowe, di Cracovia) e mostra una grande varietà di soggetti: dai più consueti studi di animali, talora ‘esotici’ per gli osservatori dell’epoca (non solo cani e gatti, mucche e cavalli, ma anche pavoni, pappagalli, struzzi, orsi, e perfino leopardi), agli studi di figura, a disegni preparatori per composizioni di soggetto religioso assegnabili all’attività giovanile e difformi per iconografia e stile dallo Scorza maggiormente noto agli studi e al pubblico.

Anno: 2017 Lingua: IT
Formato: 17x24 cm Prezzo: € 24,00
Pagine: 128 illustrate Cod: 978-88-6373-478-2
Collana: Cataloghi